22 Feb 2015
Inviato da @Cd_Admin 
(di Roberto Falaschi) – Nei giorni scorsi abbiamo vissuto a Roma la civiltà nordica nel suo aspetto più deteriore. E’ evidente che gli individui il cui comportamento è stato da veri depravati sono da esecrare, ma è sempre necessario andare a scoprire quali sono le cause di siffatti comportamenti.
Indubbiamente l’abitudine nordica della sbronza ha influito pesantemente sulla nascita e nel susseguirsi di quegli eventi che tanto danno hanno arrecato alla città, sia in termini economici che di immagine. Il vero nocciolo del problema è proprio quest’ultimo e siamo proprio noi italiani i veri responsabili, perché quanto è avvenuto non avremmo dovuto permetterlo.
Ma è mancata l’organizzazione preventiva ed un’opportuna azione di intelligence di concerto con i Paesi Bassi. Era abbondantemente noto che i tifosi (o meglio pseudo tifosi) del Feyenoord, hanno comportamenti abnormi, ma i provvedimenti adottati sono stati decisamente carenti, e i fatti lo dimostrano. Come se ciò non bastasse si è subito levata la vergognosa canea istituzionale dello scambio di responsabilità approfittando dell’occasione per cercare di delegittimare le altre parti politiche e o di pararsi le spalle.
Parimenti sono state accusate le Forze dell’Ordine di non essere intervenute con sufficiente fermezza. Non oso immaginare gli acuti lai che si sarebbero sollevati in questo caso dato che esse avrebbero dovuto “picchiare duro” per domare orde scatenate di ubriachi e drogati. Sicuramente buona parte dei responsabili delle Forze dell’Ordine ed alcuni agenti sarebbero stati incriminati di reati vari in base a dichiarazioni “di parte” e, come successo in passato, anche condannati.
Queste delegittimazioni dei corpi di polizia è in buona parte causa di comportamenti scandalosi di molti individui, o gruppi, in quanto manca il senso della disciplina nella popolazione italiana per tanti anni di lassismo e di “buonismo”, causa quest’ultimo di gravi danni al patrimonio “morale” dei cittadini. Come va il detto che medico pietoso fa la piaga cancrenosa. Essendo noto sia in Italia che all’estero che le Forze dell’Ordine non sono spalleggiate dal sistema politico e giudiziario italiano, ne consegue che il mantenimento dell’ordine è fortemente compromesso. E’ certo che in molti paesi europei, per non andare lontano, i vandali olandesi avrebbero avuto un ben altro comportamento salvo essere prontamente detenuti.
Colpisce poi l’ignoranza di chi dovrebbe sapere meglio circa la pretesa di avere il rimborso dei danni materiali da parte del governo dei Paesi Bassi, che non può essere chiamato in causa in quanto i delinquenti erano privati cittadini responsabili penalmente delle proprie azioni oltre che civilmente.
Per quanto attiene ai danni materiali, incluso il mancato guadagno dei commercianti, chi dovrebbe anche essere chiamato in causa è il club sportivo Feyenoord in quanto in un certo senso patrono dei suoi tifosi e quindi tenuto, almeno moralmente, a far sì che questi ultimi abbiano un comportamento decoroso. Siccome i tifosi sono stati tutti registrati sia dalle agenzie di viaggio che dagli albergatori è facile individuarli ed addebitare loro una parte pro quota del risarcimento.
Non è morale che noi contribuenti italiani si debba pagare pro quota con le nostre imposte per rimediare a danni causati da colpevoli stranieri ben noti. Sarebbe una bella lezione di civiltà se le nostre sempre timorose autorità agissero in tal senso ed un ottimo esempio di equità.
Nel corso della sua plurimillenaria esistenza (viviamo l’anno 2768 A.U.C.) Roma ha subito sessantaquattro assedi e diversi saccheggi, tra i quali quelli più terribili quello dell’XII secolo dei normanni e quello tristemente famoso dei “lanzi” nel XVI secolo. Credo che basti così e che sia giunto il momento di porre uno stop alle devastazioni forestiere, bastano le locali.
Purtroppo anche in questa circostanza i nostri amministratori non hanno perso l’occasione per far fare una figura barbina all’Italia. La famosa “serva Italia” di dantesca memoria. Sicuramente il giovedì 25 febbraio i tifosi della Roma avranno un comportamento ben diverso e non sarà necessario vergognarsi di loro.
