Circa 200 cappellani militari, in servizio e in congedo, giunti da tutta Italia si sono riuniti ad Assisi in un convegno dal titolo “Annuncio del Vangelo e testimonianza della carità”.
Guidati da monsignor Vincenzo Pelvi, Ordinario militare per l’Italia, nei tre giorni di lavoro, hanno trattato il tema della carità in tutte le sue forme.
Alla giornata di apertura, il 10 ottobre, ha partecipato il generale Biagio Abrate, capo di stato maggiore della Difesa, che ha espresso ai cappellani: “gratitudine sincera per l’opera spirituale svolta al servizio degli uomini con le stellette”.
“Un lavoro – ha detto il generale Abrate – che considero insostituibile e prezioso in Patria, all’estero e nelle missioni internazionali. Particolarmente apprezzato è, poi, il sostegno dato nei momenti di sofferenza, quando la famiglia militare è toccata dal lutto. In quelle occasioni solo le parole di speranza che ascoltiamo nelle omelie di Monsignor Pelvi, riescono a donare sollievo e ad offrirci il sostegno necessario”.
L’Ordinario militare per l’Italia nel salutare il generale Abrate, ha ricordato che: “il mondo militare contribuisce a edificare una cultura di responsabilità globale, che ha la radice nella legge naturale e trova il suo ultimo fondamento nell’unità del genere umano. Di qui l’esigenza di una rinnovata attenzione a quella responsabilità di proteggere, un principio divenuto ragione delle missioni internazionali”.
-
In primo piano
- Gli Stati Uniti non sono responsabili del terrorismo...
7 febbraio, 2017 - I fondali dell'Antartide sono un mondo che non ti aspetti:...
29 febbraio, 2016 - Discussing Europe with Ms Federica Mogherini
17 settembre, 2015
- Gli Stati Uniti non sono responsabili del terrorismo...