• facebbok
  • twitter
  • google
  • rss

worldwebnews.it
Il nuovo sito di informazioni e news!

  • Home
  • Difesa
  • Esteri
  • Italia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Scienze e salute
  • Archivio
  • Video

Breaking

Immigrazione e Nazione

Filippo Tommaso Marinetti ed il movimento futurista

Italiani e Francesi “cugini” litigiosi per seri ma anche per futili motivi

Don Antonino Collurafi da Librizzi, maestro di “broglio” a Venezia

Montecatini: il Premio Cerruglio al libro "Ucraina-Russia. Guerra, diritto, interessi nazionali" scritto da 4 generali


Home / Difesa / Libano: l’attività di bonifica dell’11° reggimento Genio Guastatori di Foggia

Libano: l’attività di bonifica dell’11° reggimento Genio Guastatori di Foggia

0 Comment
08 Gen 2012 08 Gen 2012  Clara Salpietro Inviato da Clara Salpietro


Condividi su Share on FacebookShare on Google+Share on StumbleUpon
Il tenente colonnello Antonio Micunco

Il tenente colonnello Antonio Micunco

(di Clara Salpietro) – Si scrive “demining” e si legge “attività di sminamento”. È l’attività che sta portando avanti lungo la Blue Line (lunga 118 chilometri), la linea di demarcazione tra Libano e Israele, l’11° reggimento Genio Guastatori di stanza a Foggia, che dipende dalla brigata meccanizzata Pinerolo, che da novembre sta operando nel Libano del Sud.
La brigata italiana con poco più di 1000 uomini e donne è schierata nel sud del territorio libanese nell’ambito della missione Leonte XI ed è inquadrata sotto il comando del Settore Ovest di Unfil, agli ordini del generale Carlo Lamanna, in cui operano anche militari appartenenti alle nazioni del Brunei, Ghana, Irlanda, Malesia, Slovenia, Corea del Sud e Tanzania.
L’Italia è inserita nella Forza multinazionale denominata Unifil (United Nation Interim Force in Lebanon) che dal 1978 opera lungo il confine tra il Libano e Israele e che, prima della crisi di luglio 2006, aveva il compito di verificare il ritiro delle truppe israeliane dal confine meridionale del Libano ed assistere lo stesso Governo a ristabilire la propria autorità nell’area. Dopo la crisi del 2006, ai precedenti compiti, si sono aggiunti anche il sostegno alle Forze armate libanesi nel dispiegamento nel sud del Paese, l’assistenza umanitaria alla popolazione civile e il controllo di un’area libera da personale armato compresa tra la “Blu Line” e il fiume Litani.
“L’attività di bonifica è finalizzata alla collocazione dei Blue Pillar”, ci spiega il tenente colonnello Antonio Micunco, in Italia comandante del 132° battaglione genio, il battaglione operativo dell’11° reggimento Guastatori; in Libano comandante del Comand Support Battalion che include la componente genio, trasmissioni e unità di supporto logistiche e operative che coinvolgono il comando del Settore Ovest.
Il posizionamento dei grossi piloni di cemento armato alla cui sommità vengono posti dei bidoni di colore azzurro con la sigla delle Nazioni Unite, ribattezzati Blue Pillar, ha lo scopo di marcare quella che per anni è stata l’immaginaria linea di demarcazione tra Libano e Israele.
Lungo il confine sono state disseminate dagli israeliani, soprattutto negli anni ‘70, diverse mine antiuomo. I genieri italiani per creare aree bonificate dagli ordigni si avvolgono delle mappe su cui è segnata la loro posizione, che sono state consegnate da Israele alle forze multinazionali dell’Onu.
La collocazione dei bidoni è arrivata dopo una serie di colloqui, a volte piuttosto accesi, tra i rappresentanti dell’esercito israeliano e quelli delle forze armate libanese che si incontrano, senza nessun gesto di cordialità e con la mediazione di Unifil, in una base di frontiera proprio sul confine, nel settore di responsabilità del contingente italiano, nei pressi di Naqoura.
Durante i Tripartite Meetings (Israele – Libano – Unifil), con cadenza mensile ed istituiti nel 2007 dall’allora comandante di Unifil, generale Claudio Graziano, vengono affrontati anche aspetti tecnici relativi alla corretta applicazione della risoluzione 1701, offrendo quindi la possibilità di mediazione, negoziazione e risoluzione delle controversie. “Un piccolo passo – affermava all’epoca il generale Graziano – essenziale nella costruzione del ‘confidence building’”.
Dopo le lunghe trattative e l’intervento di cartografi dei due paesi, è stato previsto il posizionamento di 469 Blue Pillar, 212 sono quelli su cui c’è già un accordo e 123 è il numero dei Blue Pillar fino ad oggi collocati.

Blue Pillar - bonifica

Blue Pillar

Prima di posizionare sul terreno un Blue Pillar, a monte c’è un’intensa opera di bonifica che impegna proprio i genieri dell’11° reggimento guastatori di Foggia, i quali provvedono all’apertura di corridoi, di solito larghi poco più di 2 metri, nei campi minati.
“È un lavoro lungo e delicato – evidenzia il tenente colonnello Micunco –, non possiamo neanche stimare il tempo esatto per la realizzazione di un corridoio, tutto dipende dalle condizioni del tempo, ad esempio se piove il lavoro viene rallentato, dal tipo di terreno e dagli ostacoli naturali che si possono incontrare”.
“I genieri per svolgere l’attività di bonifica – prosegue – indossano una protezione speciale di oltre tredici chili, composta da un casco e una tuta protettiva. Il terreno viene prima saggiato con uno speciale metal detector per andare alla ricerca degli ordigni, poi si procede lentamente ed inginocchiati sul terreno a rimuovere una porzione superficiale di terra e a seguire si inizia con il sondaggio, tramite uno stiletto, centimetro quadrato per centimetro quadrato. Ogni volta che iniziamo un’attività c’è tutto un sistema di segnaletica che viene posizionato lungo il percorso, oltre ai già ben noti cartelli, a triangolo, di avviso di campi minati. L’attività prosegue tutti i giorni senza sosta, anche nei giorni di festa. Da novembre ad oggi abbiamo già bonificato 24 metri quadrati di terreno”.
A supervisionare l’operazione di demining è il comandante della Pinerolo, nonché del Settore Ovest di Unifil, generale Carlo Lamanna, che costantemente si reca sui corridoi e acquisisce tutte le informazioni relative alla bonifica e verifica l’avanzamento dei lavori.
Seguiamo il generale Lamanna durante una sua visita a due corridoi ed avanziamo con lui lungo l’area bonificata. Nei pressi dei due corridoi c’è una postazione di primo soccorso con due medici pronti ad intervenire in caso di necessità.
La novità della giornata è il ritrovamento di due mine, che vengono fatte brillare sul luogo dai genieri. È proprio il generale Lamanna a schiacciare il pulsante che dà l’impulso per l’esplosione delle mine.

Libano - il generale Lamanna dà l'impulso per il brillamento delle mine per la bonifica

Libano – il generale Lamanna dà l’impulso per il brillamento delle mine

I genieri italiani ci spiegano che dopo il ritrovamento dell’ordigno, registrano il tipo di mina, la provenienza, la data, il luogo e il militare che l’ha ritrovata.
“I genieri che svolgono attività di bonifica nel settore ovest di Unifil sono motivati a lavorare sempre meglio – osserva il tenente colonnello Antonio Micunco – perché sono coscienti che il loro lavoro può salvare delle vite umane”.
La soddisfazione di “poter impiegare le competenze acquisite in Italia in un territorio dove lo sminamento è prioritario” si legge negli occhi del Plotone Minex, composto dal: maresciallo ordinario Daniela Morana, maresciallo Michele Tiscia, sergente maggiore Primiano Nista, sergente Antonio Campanozzi, caporal maggiore capo scelto Giuseppe Di Leo, caporal maggiore capo scelto Matteo Gambacorta, caporal maggiore capo scelto Angelo Restani, caporal maggiore capo scelto Antonio Fusco, caporal maggiore capo scelto Domenico Federico, caporal maggiore capo scelto Massimiliano Mariella, caporal maggiore capo scelto Massimo Cervasio, caporal maggiore capo Michele Macchia, caporal maggiore capo Luigi Tupputi, caporal maggiore Claudio Campanale, caporal maggiore Paolo Zecca e caporal maggiore Antonio Cortellino.

Foto realizzate dalla cellula Pubblica Informazione del contingente italiano su brigata Pinerolo schierato nel sud del Libano

Libano - due componenti del plotone Minex

Libano – due componenti del plotone Minex

Libano - La postazione di primo soccorso nei pressi dell'area di bonifica

Libano – La postazione di primo soccorso nei pressi dell’area di bonifica

Libano - Il generale Lamanna e un geniere

Libano – Il generale Lamanna e un geniere

Libano - Il generale Lamanna sul luogo dei corridoi

Libano – Il generale Lamanna sul luogo dei corridoi

© Copyright 2012 - WorldWebNews.it (Tutti i diritti riservati. Vietata la riproduzione)
Condividi su Share on FacebookShare on Google+Share on StumbleUpon
  • Tweet
  • Stampa
  • Altro
  • E-mail
  • Condividi su Tumblr
tag Blue Line, attività di sminamento, Comand Support Battalion, Demining, 11° reggimento Genio Guastatori
    • 288followers
    • 232likes
    • 1714articoli
    • 10followers
  • In primo piano

    • Gli Stati Uniti non sono responsabili del terrorismo in Italia: il prof. Pisano confuta varie tesi complottistiche nel suo libro <em>Italia e Stati Uniti</em>Gli Stati Uniti non sono responsabili del terrorismo...
      7 febbraio, 2017
    • I fondali dell'Antartide sono un mondo che non ti aspetti: intervista ai palombari della Marina MilitareI fondali dell'Antartide sono un mondo che non ti aspetti:...
      29 febbraio, 2016
    • Discussing Europe with Ms Federica MogheriniDiscussing Europe with Ms Federica Mogherini
      17 settembre, 2015

  • Articoli Recenti

    • Immigrazione e NazioneImmigrazione e Nazione
      15 novembre, 2024
    • Filippo Tommaso Marinetti ed il movimento futuristaFilippo Tommaso Marinetti ed il movimento futurista
      23 maggio, 2023
    • Italiani e Francesi “cugini” litigiosi per seri ma anche per futili motiviItaliani e Francesi “cugini” litigiosi per seri ma anche per futili motivi
      6 maggio, 2023
    • Don Antonino Collurafi da Librizzi, maestro di “broglio” a VeneziaDon Antonino Collurafi da Librizzi, maestro di “broglio” a Venezia
      23 aprile, 2023
    • L'affare Bolo Pascià: un episodio dello spionaggio italiano della Grande guerraL'affare Bolo Pascià: un episodio dello spionaggio italiano della Grande guerra
      19 aprile, 2023
  • I più letti

    • La Folgore intona il canto degli Arditi e la stampa italiana lo etichetta inno fascista – I vertici militari aprono un'inchiestaLa Folgore intona il canto degli Arditi e la stampa italiana lo etichetta inno fascista – I vertici militari aprono un'inchiesta
      31 luglio, 2014
    • Il COCER sui marò: chiediamo di parlare con il Presidente del Consiglio Matteo RenziIl COCER sui marò: chiediamo di parlare con il Presidente del Consiglio Matteo Renzi
      25 giugno, 2015
    • Il Ramadan (30 giorni di digiuno, secondo pilastro dell'Islam)Il Ramadan (30 giorni di digiuno, secondo pilastro dell'Islam)
      12 agosto, 2013
    • Vasco Rossi con il tour “Live Kom '014” a Roma e MilanoVasco Rossi con il tour “Live Kom '014” a Roma e Milano
      29 ottobre, 2013
    • Il segreto della Massoneria è la comunicazioneIl segreto della Massoneria è la comunicazione
      12 luglio, 2017


Avatars by Sterling Adventures
  • Contatti

    Autori:
    Contatti ClaraClara
    Contatti AntonyAnthony

    Webmaster:
    Contatti WebmasterDonato C.

    Chi Siamo

  • Siti di interesse

    • Ambientevivo
    • Comitato Internazionale della Croce Rossa
    • Corte Internazionale di Giustizia
    • Lega Araba
    • Ministero degli Affari Esteri
    • Ministero della Difesa
    • Ministero dell`Ambiente
    • Nazioni Unite
    • Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo in Europa
    • Tribunale Penale Internazionale per l'Ex Jugoslavia
    • Unione Africana
    • Unione Europea
  • Seguici su Facebook

  • HotSpot


Molte delle immagini presenti negli articoli di worldwebnews.it sono state prese da Internet e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione. Grazie.

Copyright - WolrdWebNews.it
  • facebook
  • twitter
  • google
  • rss
Show
loading Annulla
L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail!
Verifica dell'e-mail non riuscita. Riprova.
Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail.