04 Dic 2011
Inviato da Clara Salpietro 
(di Clara Salpietro) – Le quattro Forze Armate riunite in un unico stand: quello della Difesa, che è possibile visitare fino a 4 dicembre presso il Salone della Giustizia, in corso a Roma alla nuova Fiera di Roma. Lo stand è allestito all’interno del padiglione 2 denominato “Tutela e Sicurezza”.
A condurre per mano visitatori, curiosi, giornalisti, giovani e addetti ai lavori del mondo della Giustizia, sono gli uomini con le stellette della Pubblica Informazione di Stato Maggiore Difesa.
A raccontare in dettaglio il mondo di ogni Forza Armata ci sono i rappresentanti di Esercito, Marina militare, Aeronautica militare e dei Carabinieri, pronti a soddisfare ogni curiosità, domanda, dubbio, informazione tecnica.
A mettere a punto quest’“arma vincente” che è la “comunicazione” ha contribuito l’Ufficio Comunicazione dello Stato Maggiore Difesa.
Arrivati allo stand, il primo impatto è con un Infoteam del Raggruppamento Logistico Centrale dell’Esercito, che spiega l’utilità, le funzioni e l’abilità del robot antisabotaggio “Wheelbarrow Mk8 plus” del 6° reggimento Genio Pionieri, coordinati da personale del Comando Militare della Capitale.
Presente anche personale militare che spiega modalità e possibilità relative al reclutamento nel mondo delle quattro Forze Armate, ma anche brochure ed opuscoli per sapere tutto sui concorsi ed avere maggiori dettagli sul mondo militare e sull’attività in Italia e nelle diverse missioni internazionali.
C’è poi l’opportunità di navigare sul portale della Difesa, oltre che sulla pagina del Ministero della Difesa presente sui social network Facebook, Twitter e You Tube.
Video e filmati raccontano la vita militare, attività di intervento sul territorio nazionale ed all’estero, mostrando così l’operatività delle Forze Armate che compongono la Difesa.
Da supporto pure modellini di Navi (tra cui il pattugliatore Comandante Borsini) ed Aerei (come l’Eurofighter Typhoon), presenti all’interno dello stand della Difesa.
A garantire la difesa aerea c’è l’Aeronautica Militare, che protegge lo spazio aereo nazionale da qualunque violazione, ventiquattrore al giorno, 365 giorni l’anno. Ad assicurare il servizio di sorveglianza dello spazio aereo nazionale dal 2006 è l’Eurofighter 2000 Typhoon in servizio presso il 4° di Grosseto ed il 36° Stormo di Gioia del Colle (Bari), insieme al caccia F-16 del 37° Stormo di Trapani Birgi.
Per capire come un pilota riesce a salvarsi nel caso in cui l’aereo militare ha una grave avaria, nello stand è presente un seggiolino eiettabile. “Per lanciarsi, il pilota deve tirare – spiega il capitano Marco Setini, pilota di aerei caccia – uno degli anelli che si trovano tra le sue gambe o sopra la testa. Si apre il tettuccio dell’abitacolo e il sedile viene espulso dall’aereo grazie all’aiuto di motori a razzo mentre dopo pochissimi secondi viene automaticamente spiegato un paracadute”.
Il controllo e la condotta delle operazioni navali nelle acque territoriali ed internazionali è affidato alla Marina militare.
Nell’anno in corso la Marina Militare ha fornito appoggio all’operazione Unified Protector della Nato ed è molto attiva nel contrasto alla pirateria ed in difesa dei traffici marittimi e della libertà di navigazione.
C’è da menzionare che la Marina Militare ha preso parte, tra le altre, all’operazione Atalanta, decisa nel dicembre del 2008 dalle autorità dell’Unione Europea per contribuire alla deterrenza ed alla repressione degli atti di pirateria ed assalto armato al largo delle coste della Somalia: in particolare per proteggere la consegna degli aiuti umanitari del WFP (Programma alimentare mondiale) alla Somalia.
Forza militare di polizia in servizio permanente di pubblica sicurezza è l’Arma dei Carabinieri. Per la doppia natura di forza militare e forza di polizia le sono devoluti compiti militari in cui concorre alla difesa del territorio italiano, garantisce la sicurezza delle rappresentanze diplomatiche italiane all’estero, partecipa alle operazioni militari in Italia e all’estero sulla base della pianificazione d’impiego stabilita dal capo di Stato Maggiore della Difesa, esercita le funzioni di polizia militare nonché, ai sensi dei codici penali militari, di polizia giudiziaria militare alle dipendenze della giustizia militare. Nell’ambito dei poteri di polizia esercita le funzioni di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza alle dipendenze funzionali del ministro dell’Interno.
