• facebbok
  • twitter
  • google
  • rss

worldwebnews.it
Il nuovo sito di informazioni e news!

  • Home
  • Difesa
  • Esteri
  • Italia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Scienze e salute
  • Archivio
  • Video

Breaking

Immigrazione e Nazione

Filippo Tommaso Marinetti ed il movimento futurista

Italiani e Francesi “cugini” litigiosi per seri ma anche per futili motivi

Don Antonino Collurafi da Librizzi, maestro di “broglio” a Venezia

Montecatini: il Premio Cerruglio al libro "Ucraina-Russia. Guerra, diritto, interessi nazionali" scritto da 4 generali


Home / In evidenza / La Commissione europea ha presentato un’agenda europea sulla migrazione

La Commissione europea ha presentato un’agenda europea sulla migrazione

0 Comment
13 Mag 2015 13 Mag 2015  Clara Salpietro Inviato da Clara Salpietro


Condividi su Share on FacebookShare on Google+Share on StumbleUpon

agenda europea sulla migrazione

La Commissione europea ha presentato oggi 13 maggio un’agenda europea sulla migrazione in cui delinea le misure previste nell’immediato per rispondere alla situazione di crisi nel Mediterraneo e le iniziative da varare negli anni a venire per gestire meglio la migrazione in ogni suo aspetto.
La situazione in cui versano migliaia di migranti che rischiano la vita per attraversare il Mediterraneo è sconvolgente ed è ormai evidente che nessuno Stato membro può né deve far fronte all’immane pressione migratoria da solo. L’agenda è una risposta europea che combina la politica interna ed estera, sfrutta al meglio agenzie e strumenti dell’UE e coinvolge tutti gli attori: Stati membri, istituzioni UE, organizzazioni internazionali, società civile, autorità locali e paesi terzi.
Il primo Vicepresidente Frans Timmermans ha dichiarato: “La tragica perdita di vite umane nel Mediterraneo ha sconvolto tutti gli europei. I nostri cittadini si aspettano che gli Stati membri e le istituzioni dell’UE agiscano per impedire il ripetersi di simili tragedie. Il Consiglio europeo ha dichiarato esplicitamente che occorrono soluzioni europee, basate sulla solidarietà interna e sulla consapevolezza che abbiamo una comune responsabilità nel creare una politica migratoria efficace. Per questo la Commissione propone oggi un’agenda che rispecchia i comuni valori europei e dà una risposta ai timori che nutrono i nostri cittadini sia difronte a una sofferenza umana inaccettabile che rispetto all’applicazione inadeguata delle nostre norme comuni e condivise in materia di asilo. Le misure che proponiamo contribuiranno a gestire meglio la migrazione e a rispondere alle legittime aspettative dei nostri cittadini”.
L’Alta rappresentante/Vicepresidente Federica Mogherini ha dichiarato: “È un’agenda audace quella con cui l’Unione europea ha voluto dimostrare di essere pronta ad affrontare la situazione disperata di coloro che fuggono guerre, persecuzioni e povertà. La migrazione è responsabilità condivisa di tutti gli Stati membri e tutti gli Stati membri sono chiamati ora a raccogliere questa sfida storica. Una sfida che non è solo europea, è globale: con l’agenda confermiamo e ampliamo la cooperazione con i paesi di origine e transito per salvare vite umane, combattere le reti di trafficanti e proteggere coloro che sono nel bisogno. Ma sappiamo tutti che una risposta reale, a lungo termine sarà possibile soltanto se affrontiamo le cause profonde, che vanno dalla povertà all’instabilità dovute alle guerre, fino alla crisi in Libano e in Siria. Come Unione europea, siamo impegnati e determinati a cooperare con la comunità internazionale”.
Il Commissario responsabile per la Migrazione, gli affari interni e la cittadinanza Dimitris Avramopoulos ha dichiarato: “L’Europa non può restare con le mani in mano. L’agenda europea sulla migrazione è la risposta concreta alla necessità immediata di salvare vite umane e assistere i paesi in prima linea con azioni coraggiose, come la maggior presenza in mare di navi coordinate da Frontex, i 60 milioni di EUR stanziati per gli aiuti di emergenza e un piano d’azione che dispone seri provvedimenti contro coloro che si arricchiscono sfruttando la vulnerabilità dei migranti. In uno spirito di maggiore solidarietà, siamo determinati a attuare un approccio globale che comporterà il miglioramento significativo della gestione della migrazione in Europa.”

Azione immediata
C’è consenso politico al Parlamento europeo e al Consiglio europeo attorno alla necessità, a seguito delle recenti tragedie del Mediterraneo, di mobilitare tutti gli sforzi e i mezzi a disposizione per agire immediatamente e impedire nuovi naufragi. Oggi la Commissione ha esposto le azioni concrete e immediate che intende intraprendere. Fra queste:
– Triplicare le capacità e i mezzi delle operazioni congiunte di Frontex, Triton e Poseidon, nel 2015 e nel 2016. È stato adottato oggi un bilancio rettificativo per il 2015 che assicura i fondi necessari: un totale di 89 milioni di EUR, comprensivo di 57 milioni per il Fondo Asilo, migrazione e integrazione e 5 milioni per il Fondo Sicurezza interna in finanziamenti di emergenza destinati agli Stati membri in prima linea, mentre entro fine maggio sarà presentato il nuovo piano operativo Triton.
– Proporre per la prima volta l’attivazione del sistema di emergenza previsto all’articolo 78, paragrafo 3, del TFUE per aiutare gli Stati membri interessati da un afflusso improvviso di migranti. Entro la fine di maggio la Commissione proporrà un meccanismo temporaneo di distribuzione nell’UE delle persone con evidente bisogno di protezione internazionale. Entro la fine del 2015 seguirà una proposta di sistema permanente UE di ricollocazione in situazioni emergenziali di afflusso massiccio.
– Proporre entro fine maggio un programma di reinsediamento UE per offrire ai rifugiati con evidente bisogno di protezione internazionale in Europa 20 000 posti distribuiti su tutti gli Stati membri, grazie a un finanziamento supplementare di 50 milioni di EUR per il 2015 e il 2016.
– Varare un’operazione di politica di sicurezza e di difesa comune (PSDC) nel Mediterraneo volta a smantellare le reti di trafficanti e contrastare il traffico di migranti, nel rispetto del diritto internazionale.

Prossime tappe: i quattro pilastri per gestire meglio la migrazione
La crisi migratoria del Mediterraneo ha puntato i riflettori sui bisogni immediati ma ha anche rivelato tutta l’inadeguatezza della nostra comune politica migratoria. Guardando al futuro, l’agenda europea sulla migrazione sviluppa gli orientamenti politici del Presidente Juncker con una serie di iniziative coerenti e coese, basate su quattro pilastri per gestire meglio la migrazione in ogni suo aspetto.
I quattro pilastri della nuova agenda sono i seguenti:
– Ridurre gli incentivi alla migrazione irregolare, in particolare distaccando funzionari di collegamento europei per la migrazione presso le delegazioni dell’UE nei paesi terzi strategici; modificando la base giuridica di Frontex per potenziarne il ruolo in materia di rimpatrio; varando un nuovo piano d’azione con misure volte a trasformare il traffico di migranti in un’attività ad alto rischio e basso rendimento e affrontando le cause profonde nell’ambito della cooperazione allo sviluppo e dell’assistenza umanitaria.
– Gestire le frontiere: salvare vite umane e rendere sicure le frontiere esterne, soprattutto rafforzando il ruolo e le capacità di Frontex; contribuendo al consolidamento delle capacità dei paesi terzi di gestire le loro frontiere; intensificando, se e quando necessario, la messa in comune di alcune funzioni di guardia costiera a livello UE.
– Onorare il dovere morale di proteggere: una politica comune europea di asilo forte. La priorità è garantire l’attuazione piena e coerente del sistema europeo comune di asilo, promuovendo su base sistematica l’identificazione e il rilevamento delle impronte digitali, con tanto di sforzi per ridurne gli abusi rafforzando le disposizioni sul paese di origine sicuro della direttiva procedure; valutando ed eventualmente riesaminando il regolamento Dublino nel 2016.
– Una nuova politica di migrazione legale: l’obiettivo è che l’Europa, nel suo declino demografico, resti una destinazione allettante per i migranti; bisognerà quindi rimodernare e ristrutturare il sistema Carta blu, ridefinire le priorità delle nostre politiche di integrazione, aumentare al massimo i vantaggi della politica migratoria per le persone e i paesi di origine, anche rendendo meno costosi, più rapidi e più sicuri i trasferimenti delle rimesse.

Contesto
Il 23 aprile 2014, nel quadro della sua campagna per diventare Presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker aveva presentato a Malta un piano in cinque punti sull’immigrazione con cui sollecitava maggiore solidarietà nella politica migratoria dell’Unione.
Nell’assumere l’incarico di Presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker ha affidato a un Commissario con competenza speciale per la Migrazione l’incarico di elaborare una nuova politica di migrazione; è questa una delle dieci priorità degli orientamenti politici in base ai quali il Parlamento europeo ha eletto la nuova Commissione.
Sulla scorta di una proposta della Commissione europea, con la dichiarazione del Consiglio europeo del 23 aprile 2015 gli Stati membri hanno sancito l’impegno a agire rapidamente per salvare vite umane e intensificare l’azione dell’UE nel settore della migrazione. Pochi giorni dopo seguiva una risoluzione del Parlamento europeo.

  • Un’agenda europea sulla migrazione: domande e risposte
  • Scheda informativa: ricollocazione e reinsediamento
  • Scheda informativa: operazione congiunta Triton
  • Scheda informativa: migrazione legale
  • Schede per paese: assistenza europea agli Stati membri
  • Glossario: le parole dell’agenda
© Copyright 2015 - WorldWebNews.it (Tutti i diritti riservati. Vietata la riproduzione)
Condividi su Share on FacebookShare on Google+Share on StumbleUpon
  • Tweet
  • Stampa
  • Altro
  • E-mail
  • Condividi su Tumblr
tag Commissione europea, crisi, Mediterraneo, migrazione

Potrebbero interessarti anche:

La Commissione europea invia 5,1 milioni di euro in aiuti umanitari per il CICR in Yemen
La Commissione europea invia 5,1 milioni di euro in aiuti umanitari per il CICR in Yemen
maggio 23, 2015
Jean Claude Juncker ed evasione fiscale
Jean Claude Juncker ed evasione fiscale
novembre 8, 2014
I migliori fotografi a confronto sul tema della importanza sociale della fotografia
I migliori fotografi a confronto sul tema della importanza sociale della fotografia
ottobre 25, 2014

    • 288followers
    • 232likes
    • 1714articoli
    • 10followers
  • In primo piano

    • Gli Stati Uniti non sono responsabili del terrorismo in Italia: il prof. Pisano confuta varie tesi complottistiche nel suo libro <em>Italia e Stati Uniti</em>Gli Stati Uniti non sono responsabili del terrorismo...
      7 febbraio, 2017
    • I fondali dell'Antartide sono un mondo che non ti aspetti: intervista ai palombari della Marina MilitareI fondali dell'Antartide sono un mondo che non ti aspetti:...
      29 febbraio, 2016
    • Discussing Europe with Ms Federica MogheriniDiscussing Europe with Ms Federica Mogherini
      17 settembre, 2015

  • Articoli Recenti

    • Immigrazione e NazioneImmigrazione e Nazione
      15 novembre, 2024
    • Filippo Tommaso Marinetti ed il movimento futuristaFilippo Tommaso Marinetti ed il movimento futurista
      23 maggio, 2023
    • Italiani e Francesi “cugini” litigiosi per seri ma anche per futili motiviItaliani e Francesi “cugini” litigiosi per seri ma anche per futili motivi
      6 maggio, 2023
    • Don Antonino Collurafi da Librizzi, maestro di “broglio” a VeneziaDon Antonino Collurafi da Librizzi, maestro di “broglio” a Venezia
      23 aprile, 2023
    • L'affare Bolo Pascià: un episodio dello spionaggio italiano della Grande guerraL'affare Bolo Pascià: un episodio dello spionaggio italiano della Grande guerra
      19 aprile, 2023
  • I più letti

    • La Folgore intona il canto degli Arditi e la stampa italiana lo etichetta inno fascista – I vertici militari aprono un'inchiestaLa Folgore intona il canto degli Arditi e la stampa italiana lo etichetta inno fascista – I vertici militari aprono un'inchiesta
      31 luglio, 2014
    • Il COCER sui marò: chiediamo di parlare con il Presidente del Consiglio Matteo RenziIl COCER sui marò: chiediamo di parlare con il Presidente del Consiglio Matteo Renzi
      25 giugno, 2015
    • Il Ramadan (30 giorni di digiuno, secondo pilastro dell'Islam)Il Ramadan (30 giorni di digiuno, secondo pilastro dell'Islam)
      12 agosto, 2013
    • Vasco Rossi con il tour “Live Kom '014” a Roma e MilanoVasco Rossi con il tour “Live Kom '014” a Roma e Milano
      29 ottobre, 2013
    • Il segreto della Massoneria è la comunicazioneIl segreto della Massoneria è la comunicazione
      12 luglio, 2017


Avatars by Sterling Adventures
  • Contatti

    Autori:
    Contatti ClaraClara
    Contatti AntonyAnthony

    Webmaster:
    Contatti WebmasterDonato C.

    Chi Siamo

  • Siti di interesse

    • Ambientevivo
    • Comitato Internazionale della Croce Rossa
    • Corte Internazionale di Giustizia
    • Lega Araba
    • Ministero degli Affari Esteri
    • Ministero della Difesa
    • Ministero dell`Ambiente
    • Nazioni Unite
    • Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo in Europa
    • Tribunale Penale Internazionale per l'Ex Jugoslavia
    • Unione Africana
    • Unione Europea
  • Seguici su Facebook

  • HotSpot


Molte delle immagini presenti negli articoli di worldwebnews.it sono state prese da Internet e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione. Grazie.

Copyright - WolrdWebNews.it
  • facebook
  • twitter
  • google
  • rss
Show
loading Annulla
L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail!
Verifica dell'e-mail non riuscita. Riprova.
Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail.